Le prestazioni delle moto, per gli appassionati sia di motociclette che di motori, rappresentano da sempre un aspetto da tenere in grande considerazione.
La cilindrata, la potenza, la coppia e lo scatto da 0 a 100 km/h sono i parametri principali che aiutano a definire il quadro prestazionale di una moto. Per varie ragioni, i modelli destinati a competere in contesti agonistici presentano specifiche tecniche diverse e prestazioni elevatissime.
Quali sono le 5 moto più veloci al mondo?
Esistono diverse moto al mondo e tante anche molto veloci. Di seguito le caratteristiche delle 5 moto più veloci al mondo.
Dodge Tomahawk
Si tratta probabilmente della moto più veloce del mondo. Il veicolo realizzato nel 2003 dall’azienda di Auburn Hills, oggi di proprietà della Fiat, è stato venduto in soli nove esemplari ed è quindi introvabile. Questi esemplari, tra l’altro, sono costati ai loro acquirenti, circa 550mila dollari.
Non si tratta di una vera e propria moto ma un prototipo molto interessante.
Realizzata in uno stile originalissimo che richiama le linee dell’art déco, la moto ha una potenza di 370 kW ed una cilindrata di 8,3 litri. In realtà, non si dovrebbe neppure parlare di motocicletta, visto che le ruote in realtà sono quattro, anche se così ravvicinate che è possibile piegarsi in curva come con una moto tradizionale.
Più controversa è la velocità di punta di questo veicolo. La Dodge, al lancio, parlò della possibilità di arrivare a sfiorare i 700 chilometri all’ora, salvo poi correggersi e parlare di 480 chilometri all’ora.
Molti esperti reputano impossibile arrivare a quelle velocità: un qualsiasi guidatore sarebbe infatti sbalzato via dalla moto. Pochissime persone ne hanno effettivamente provata una su strada e la stessa Dodge non ha reso pubblici i propri test.
Kawasaki Ninja H2R
Una delle moto più veloci del mondo. Non è certamente per tutte le tasche: attualmente il listino parla di 53mila euro necessari per portarsi a casa questa due ruote che comunque non è omologata per viaggiare sulle comuni strade.
I dati sono, infatti, impressionanti, come in tutti gli esemplari di questa classifica: la cilindrata è di 998 cc con un motore sovralimentato, la potenza di 326 cavalli e 240 kW, la velocità massima mai fatta registrare di 385 chilometri all’ora.
Ispirata ai veicoli di Formula 1 e alle moto del MotoGP, la Ninja H2R è stata il frutto di anni di ricerche incrociate tra i vari settori della casa nipponica.
Particolarmente rilevante è anche l’accelerazione, su cui sono stati fatti i lavori maggiori, e la trasmissione, che permette un cambio di marcia particolarmente rapido.
MTT Turbine Superbike Y2K
Moto prodotta a partire dall’anno 2000.
La casa di produzione parla di una velocità massima di 365 chilometri all’ora, una cifra molto alta che però si ottiene a caro prezzo. Il costo di vendita per questa due ruote non è per nulla indifferente, visto che nel 2004 era di 185mila dollari. Anche per questo motivo la produzione, che è ancora in corso, è limitata ad appena 5 esemplari all’anno.
L’aspetto più particolare della Y2K è la presenza di una turbina a gas da elicottero, la quale eroga una potenza di 320 cavalli vapore a 52mila giri al minuto.
Nella produzione della moto sono coinvolte anche alcune aziende italiane, come la Brembo che produce i freni a disco su cui si basa l’impianto frenante. La Pirelli invece fornisce gli pneumatici montati di serie.
Suzuki Hayabusa
Una moto supersportiva che secondo gli esperti può piazzarsi tranquillamente tra le moto più veloci di sempre.
La prima serie aveva un tachimetro che arrivava fino a 350 chilometri all’ora. Una serie di polemiche scoppiate soprattutto in Europa hanno però poi portato la casa nipponica a rivedere questi numeri. Già nel 2000 fu infatti deciso di inserire un limitatore elettronico che impedisse ai motociclisti di superare la quota di 299 chilometri all’ora.
Nonostante ciò, la Hayabusa rimane una moto velocissima, costituita da un motore da 1298 cm³ ed una carenatura particolarmente aerodinamica.
Il restyling più deciso è stato fatto nel 2008, con la scelta di forme più morbide e di una maggior protezione per il pilota. In quell’occasione è stato potenziato anche il motore, passando a 1348 cm³.
Honda CBR1100XX Blackbird
Ormai fuori produzione. Prodotta dal 1996 al 2007, fu progettata per arrivare al primo posto tra le moto più veloci di sempre, sfidando la Ninja ZX-11 di Kawasaki, che all’epoca deteneva quel titolo.
Continua a mantenere un posto importante in lista, forte di una velocità che arrivava a 287 chilometri all’ora.
La due ruote giapponese esibiva un motore da 1.137 cc, con 99,1 kW, poi aumentati nel corso degli anni fino a quota 102.
Nel Febbraio 1997 le riviste specializzate la elessero moto più veloce, certificando il suo sorpasso sulla ZX-11 tramite varie prove su strada. Un primato che fu di breve durata, visto che nel 1999 il titolo passò alla Suzuki con la sua Hayabusa. Quest’ultima riuscì ad entrare nell’edizione 2000 del Guinness dei Primati