È difficile trovare il compagno di viaggio in moto col quale condividere diverse esperienze. Per questo motivo molti motociclisti preferiscono affrontare il primo viaggio in moto da soli. Segui i nostri consigli.
Primo viaggio in moto da solo: come affrontarlo?
Viaggiare in moto da soli può essere sia un’esigenza che una scelta. Se hai deciso di affrontare il tuo primo viaggio in moto in solitaria, devi tener conto di alcuni consigli utili.
Pianifica il viaggio
Questo è il momento ideale per fare ricerche sui luoghi che vuoi visitare durante il tuo viaggio, sui bar, gli hotel e sulle regole di ogni Paese. Ad esempio, se stai per andare in moto in Portogallo, sapevi che è illegale usare una Dashcam o una Go Pro? La ricerca e la pianificazione del viaggio sono essenziali prima di partire.
Non andare troppo lontano in un solo giorno
300 chilometri sembrano facili da percorrere ma, a meno che tu non stia cercando di arrivare in un posto specifico, probabilmente sarebbero da pianificare al massimo 200 chilometri.
Mostra il programma di viaggio giornaliero ad amici e parenti
Se ti appresti a fare molti chilometri in posti sconosciuti, specialmente in zone remote, è una buona idea informare amici e parenti su dove andrai ogni giorno e dove ti fermerai. Questo comportamento darà ai tuoi cari un senso di tranquillità riguardo al fatto che stai guidando da solo.
Impara la manutenzione di base della moto
Se hai una gomma a terra, sai cosa fare? Sai come controllare la catena o i livelli dell’olio? Devi sapere che ci sono tanti altri controlli da fare prima di partire e durante il viaggio. Se non sai come agire in questi casi, devi impararlo prima di partire.
Non dimenticare di fare un check completo alla moto prima di partire e, probabilmente, dovrai anche far montare nuovi pneumatici se stai programmando un viaggio molto lungo.
Parti presto
Quando si affronta un viaggio in moto, ci si sveglia molto presto, soprattutto se si ha intenzione di fare molti km. Arrivare prima che faccia buio, specialmente se si campeggia in moto, è fondamentale. Arrivare con la luce del giorno ancora alta permette di trovare la strada per la sosta notturna, parcheggiare con attenzione e familiarizzare con l’ambiente circostante. Questo è particolarmente vero se hai bisogno di montare una tenda e cucinare.
Guidare di giorno significa anche che se c’è un problema lo si affronta con la luce, invece di aspettare sul ciglio della strada al buio.
Se ti accorgi che arrivi sempre dopo il tramonto, parti prima o non pianificare viaggi così lunghi. Rallenta un po’ per goderti al massimo il viaggio.
Indossa tappi per le orecchie
I tappi non solo proteggono l’udito, ma riducono drasticamente la fatica. I caschi sono all’interno rumorosi, specialmente alle alte velocità su moto senza grandi parabrezza. Il cervello è posto sotto sforzo dal rumore del vento e continuamente in attività per determinare se c’è qualcosa di importante da sentire, traducendosi in uno sforzo mentale continuo.
I tappi per le orecchie riducono la maggior parte dei rumori. Una volta che ci si abitua si può effettivamente sentire ciò che sta succedendo intorno. Il beneficio maggiore deriva dalla migliorata capacità dell’orecchio di poter captare qualsiasi rumore meccanico proveniente dalla moto, che è un enorme vantaggio in termini di sicurezza.
Non è assolutamente raccomandato l’utilizzo di cuffiette per lettori MP3 o per telefoni. Possono distrarti e danneggiare le orecchie. Oltretutto il codice della strada stabilisce che il guidatore deve sempre avere un’adeguata capacità uditiva, per cui l’uso di cuffie sonore è vietato.
Usa la tecnologia per regolare la temperatura corporea
Ci sono stati enormi progressi nelle tecnologie per riscaldare e rinfrescare i motociclisti, quindi non c’è bisogno di soffrire il caldo o il freddo. Dalla biancheria intima che assorbe l’umidità dalla pelle, ai leggeri strati a base di lana merino che forniscono calore con la massima mobilità. Proteggerti dal caldo in moto è importante per la tua salute!
Naturalmente, se stai viaggiando in moto da solo all’inizio della primavera o nel tardo autunno, un gilet riscaldato elettricamente è confortevole da avere addosso. Se invece hai bisogno di stare al fresco nei mesi estivi, è consigliabile un gilet refrigerante.
Ispeziona la moto regolarmente
È importante accorgersi di qualsiasi problema meccanico che potrebbe avere la moto prima di metterla in moto.
Controlla spesso i seguenti elementi: pneumatici, catena e pignone, eventuali perdite di olio, antigelo.
Viaggia leggero senza troppi bagagli
Quando si deve affrontare un viaggio in moto è importante portare con se solo l’essenziale: smartphone con il caricatore, portafoglio, mappe, torcia a led, multitool, 2/3 paia di mutande e calzini, jeans e qualche maglietta. Inoltre un asciugamano in microfibra per pulire visiere e parabrezza e un kit di pronto soccorso. Tutto il resto è inutile!
Viaggiare leggeri è più semplice e ci vuole molto meno tempo a fare e disfare la borsa due volte al giorno. Naturalmente, se non ti fermi in un campeggio ed alloggi in hotel/B&B, non hai bisogno di portare l’attrezzatura da campeggio, ma hai comunque bisogno di portare vestiti, articoli da bagno ed abbigliamento per la pioggia.
Usa mappe cartacee e GPS
I GPS possono distrarti, soprattutto se usi quello presente sullo smartphone perché potrebbe arrivarti continuamente messaggi e chiamate. Per questo motivo è consigliabile usare Google Maps o un’app GPS dedicata ai percorsi stradali usandoli solo quando si è scesi dalla moto.
Da non dimenticare le mappe cartacee perché si può visualizzare un’area molto più grande di quella dello schermo di qualsiasi GPS.
Mangia ed idratati in modo intelligente
Hai presente quella sonnolenza che ti viene dopo pranzo, quella che cerchi di combattere con un espresso, un caffè nero bollente o qualche bevanda energetica? Non puoi guidare in quelle condizioni, quindi devi pensare a mangiare diversamente prima di apprestarti a salire in sella. È difficile resistere a quella fetta di torta quando sei in una piccola tavola calda, specialmente se sei al tuo primo viaggio in moto da solo e non hai un amico che ti ricorda di non mangiarla!
Cerca di fare una colazione intelligente, assumendo moderatamente carboidrati pesanti come pancake o torte elaborate. Il pranzo dovrebbe essere leggero e gli spuntini diurni energetici e sani come frutta, muesli o yogurt. Una cena anticipata è il momento in cui puoi sbizzarrirti: bistecca, torta, birre…sei sceso dalla moto e hai un paio d’ore per digerire prima di andare a dormire.
Per affrontare il viaggio in moto devi anche bere molto. La disidratazione, anche nelle sue fasi iniziali, induce stanchezza e man mano che progredisce si possono avere mal di testa, dolori muscolari, nausea e svenimenti. Nessuna di queste cose va bene su una moto!
Sembra un cliché, ma nella stagione calda se aspetti di avere sete per bere un bicchiere d’acqua è già troppo tardi. Organizzati in anticipo e portati appresso abbastanza acqua se non sei vicino ad una stazione di servizio. Inoltre, non dimenticare che devi bere acqua anche quando fa freddo, soprattutto quando il freddo è molto secco.
Usa i social media per arricchire il tuo viaggio
I tuoi followers si divertiranno a seguirti vedendo cosa stai vedendo ogni giorno e magari chi ha già visitato quei posti può darti validi consigli. Nel gruppo potrebbero esserci anche degli amici disposti a venirti incontro lungo la strada.
Tieni sempre a portata di mano i contatti di emergenza
Se per qualche motivo non sei più in grado di parlare, le persone che cercheranno di soccorrerti avranno bisogno di conoscere le tue informazioni mediche, comprese le prescrizioni mediche, le allergie, il gruppo sanguigno e anche chi chiamare. Altrimenti come faranno a sapere come soccorrerti correttamente se hai bisogno di aiuto? Il modo migliore che per affrontare questo problema è avere un piccolo sacchetto adesivo da attaccare all’esterno del casco, contenente un modulo all’interno che si compila con le informazioni importanti. In questo modo i soccorsi avranno accesso a tutte le informazioni di cui hanno bisogno prima ancora di togliere il casco.
Alcuni motociclisti, in maniera del tutto simile, scrivono le loro informazioni su un piccolo pezzo di carta, poi lo coprono con del nastro adesivo impermeabile e lo attaccano sul retro del casco.