La prima moto deve essere un mezzo gestibile, anche da chi è meno esperto e vuole affrontare con grinta questa nuova esperienza.
Prima moto: quali caratteristiche deve avere?
· posizione di guida rilassata ma dominante
· manubrio largo che permetta di avere forza e poter correggere senza sforzo,
· una giusta dotazione elettronica che prevenga ed aiuti a gestire gli errori o le indecisioni (in particolare l’ABS cornering).
· un raggio di sterzo ridotto
· una ciclistica non estrema
Queste ultime due caratteristiche permettono di gestire al meglio ogni situazione.
Visto che si tratta della prima moto, essa deve innanzitutto piacerti. Quindi dovrai scegliere un modello che in qualche modo soddisfi i tuoi canoni di bellezza.
Si tratta di “uno sfizio” che vuoi toglierti? Allora abbandona l’idea di scegliere una moto soltanto utile e funzionale ma scegli un modello che ti faccia aumentare il battito cardiaco ogni volta che la guardi. Sicuramente non te ne pentirai!
Fattori da considerare prima dell’acquisto della moto
- Prima di procedere all’acquisto della prima moto, pensa al reale utilizzo che dovrai fare della tua amata due ruote. Puoi optare per una moto sportiva se gran parte del tempo lo passerai nel traffico della città. Una moto con i semimanubri invece sarà l’ideale per battere strade di montagna tutte curve e fare qualche bella sgambata in pista. Esistono anche moto che assolvono bene a compiti molto diversi, quali le maxi enduro (o enduro di media cilindrata) che non a caso sono le più vendute. Su strada sono confortevoli ma, all’occorrenza, possono diventare molto veloci grazie a componenti meccaniche sofisticate e pacchetti elettronici molto completi. Si muovono con autorità anche su fondi sterrati, purché non ci si lasci intimorire dal loro peso importante.
- Un altro criterio da valutare per scegliere la prima moto è il numero di cilindri del motore. Questo parametro influenza la guida di una moto: la differenza tra guidare una monocilindrica ed una moto a 4 cilindri è moltissima. Le moto a uno e due cilindri hanno una guida più “nervosa”, ma anche molto emozionante: la potenza è disponibile da subito in gran quantità. Le moto a tre e quattro cilindri invece hanno un’erogazione più morbida, tendenzialmente vibrano meno e sono più immediate da imparare a guidare (anche per via del minor freno motore). La scelta sta solo a te. Ma fai attenzione: scegliere il tipo di frazionamento del motore (ossia il numero di cilindri) riduce drasticamente il campo di moto disponibili.
- Il peso della moto è fondamentale. Questo piccolo ma fondamentale numero riportato sulla scheda tecnica deve essere più basso possibile. (al massimo 200 kg). Con il tempo, l’abilità di guida ti permetterà di guidare in scioltezza anche moto da più di 400 chili. Ma all’inizio il peso è solo un ostacolo, soprattutto nelle manovre a bassa velocità (tipiche della guida in città). Per le patenti A2 sono molto consigliate le moto di 300/400 cc. Sono leggere, hanno motori pimpanti e sono divertenti da guidare.
- Un altro parametro da tenere sott’occhio è l’altezza del motociclo. Quella generale della moto dà un’idea del baricentro. Più è basso, infatti, più la moto sarà facile ed intuitiva da guidare. Altrettanto importante è l’altezza della sella: è fondamentale riuscire ad appoggiare sempre saldamente i piedi a terra, almeno all’inizio. Ed anche la posizione in sella: la distanza da terra, la forma della sella, l’altezza, la posizione delle pedane, la distanza del manubrio, influiscono direttamente sull’esperienza di guida. Sedendoti sulla moto, potrai osservare molto più da vicino tanti dettagli, che sarebbero potuti sfuggire.
- Un’altra considerazione riguarda le dotazioni: le leve di frizione e freno anteriore regolabili nella distanza sono imprescindibili, soprattutto per chi non ha dita bislunghe.
Prima moto usata: quali elementi considerare?
Secondo una vecchia regola che ormai si tramanda da generazioni, la prima moto deve essere usata. Questo sicuramente perché alla prima esperienza potrebbe capitare di cadere. Quindi meglio “cadere” con una moto usata che con una luccicante due ruote!
Poi se non si cade né con una né con l’altra è ancora meglio!
La prima cosa da fare se intendi acquistare una moto usata è verificare la validità dell’annuncio ed andare a visionare la moto dal vivo.
Spesso la storia di un motociclista parte dalla foto su una rivista, ma le immagini possono ingannare. Alcune fanno sembrare bellissime moto mediocri, mentre altre non rendono la bellezza di moto dalle linee particolari, quindi non basarti solo sulle immagini per l’acquisto della moto.
Questo vale sia per una moto usata che per una moto nuova. In quest’ultimo caso fai una selezione delle moto che ti interessano e vai a vederle da vicino nelle concessionarie più vicine alla città in cui ti trovi.
Per evitare una fregatura controlla:
- lo stato della trasmissione (catena, corona e pignone) e dell’impianto frenante
- eventuali segni di caduta sulla carena o su altre parti meccaniche quali forcella, forcellone, estremità del manubrio e carter)
- l’usura delle gomme
Questi elementi ti consentiranno anche di trattare un po’ il prezzo perché al costo totale della moto dovrai aggiungere altri costi accessori che comprendono l’assicurazione, il passaggio di proprietà e l’abbigliamento