Proteggere la propria moto, quando si è costretti a lasciarla per strada, è una grande preoccupazione per l’appassionato delle due ruote. I furti moto sono sempre più frequenti ma fortunatamente oggi puoi difenderti acquistando una buona catena antifurto per la tua moto.
Quali sono gli elementi da tener in considerazione prima dell’acquisto?
A seguire gli elementi da tenere in considerazione prima dell’acquisto di una catena antifurto per la tua moto.
- Diametro degli anelli della catena antifiurto: più sono “spessi”, più sono duri da tagliare. Ti sembrerà un pensiero banale ma rimane pur sempre vero. Ovviamente non bisogna esagerare: la dimensione ideale è quella compresa tra i 13 ed i 10mm. Maggiore renderebbe la catena di difficile utilizzo, minore la metterebbe a rischio tenaglie!
- Profilo degli anelli: la maggior parte delle tenaglie in commercio sono progettate per tagliare sezioni rotonde. L’ideale, allora, è scegliere una catena composta da maglie a sezioni semiquadre o, ancora meglio, esagonali. Con tali modelli le comuni tenaglie hanno vita difficile!
- Materiali: la catena antifurto deve essere di un certo spessore e, meglio ancora, presentare maglie a sezioni semiquadre o esagonali. Si tratta di caratteristiche molto importanti, ma non sufficienti ad assicurare il massimo della sicurezza. La lega con cui la catena è stata realizzata gioca un ruolo essenziale nella protezione del mezzo: la maglia della catena deve essere sufficientemente dura da rendere difficile il taglio ma, allo stesso tempo, non così dura da essere anche “fragile”. Deve cioè possedere un certo grado di elasticità che ne impedisca non solo il taglio, ma anche la “rottura”. I materiali più adatti sono l’acciaio al manganese o quello al nichel-cromo-molibdeno, cementati, temprati e rinvenuti.
- Estremità della catena: la leva da inserire tra il lucchetto e l’ultima maglia della catena può risultare un ottimo alleato del ladro. Quest’ultimo, avendo a disposizione i giusti mezzi, potrebbe in tal caso essere in grado di spezzare l’anello o l’asta del lucchetto. In questo caso la soluzione è data dalle catene con estremità a doppio cappio: uno dei due anelli terminali è più lungo, in modo da potervi passare all’interno l’altro estremo, che si va poi a chiudere nel lucchetto.
- Guaina: regala alla catena un aspetto migliore, proteggendola da agenti atmosferici e impedendo possibili graffi alla catena della moto. Inoltre ne aumenta anche la resistenza al taglio. La guaina in tessuto è altrettanto importante, poiché impone al ladro di tagliarla con un altro strumento prima di potersi “dedicare” alla catena ed alle tenaglie. È un modo perfetto per rallentargli e complicargli il lavoro!
Come scegliere la giusta catena antifurto moto?
Il mercato ci offre diverse soluzioni che permettono di difendere in totale sicurezza la moto in questione. Si va dalle catene al blocca disco, dal GPS all’antifurto integrato, da stratagemmi elettrici fino ad opzioni che sono direttamente integrate nel mezzo.
La soluzione ideale avente una percentuale di successo notevole è la catena cementata con lucchetto a chiave.
Come scegliere la catena giusta?
Una catena di buon spessore di maglia, almeno 1,5 centimetri di diametro della sezione, in acciaio può costare una trentina di euro. Mentre la stessa catena in acciaio cementato costa sicuramente più di cento euro. Si tratta di un buon investimento ed in strada può far la differenza fra l’avere o il perdere il proprio mezzo.
Una catena in acciaio cementato di un uno spessore ragguardevole con lucchetto a chiave, rivestita in cordura per proteggere il tuo mezzo dai graffi da impatto è la soluzione ideale. Si tratta di un oggetto molto pesante, che potrebbe scoraggiarti, ma sarà anche la ragione del tuo dormire finalmente qualora dovresti lasciare il mezzo in strada. Potrai allocarla sotto la sella o nel baule e non rinunciare alla scomodità del suo peso e dello spazio che toglie a tutti gli altri oggetti. Sarà una delle tue “migliori amiche” a garanzia della tua proprietà su due ruote.
Non risparmiare sulla lunghezza. La catena cementata non deve soltanto passare attraverso la ruota per impedire il trascinamento del mezzo. In alcuni casi il mezzo può essere rapidamente sollevato e, senza essere trascinato, buttato in un furgone allestito per il furto. Ciò renderebbe del tutto inefficace la qualità della catena. Soprattutto nei casi in cui il mezzo è leggero (scooter o piccola moto) o si trova in una posizione facile al furto, assicurati di far passare la catena all’interno della ruota ed intorno a un palo. Solo in questo modo potrai davvero star tranquillo!