Acquistare una moto usata vuol dire ridurre significativamente i costi d’acquisto ma, prima di procedere con l’acquisto, è fondamentale controllare alcuni elementi in particolare. Scopriamo quali!
I passi da fare prima di acquistare una moto usata
- Prima dell’ispezione vera e propria, procedi con una ricerca su Internet. Forum e siti specializzati sono ricchi di preziose informazioni: il modello che desideri acquistare usato è interessato da problemi o difetti “noti”? Fai tutte le domande che ritieni necessarie. I possessori di quella moto potrebbero suggerirti per esperienza diretta e personale cosa controllare prima dell’acquisto.
- Altrettanto utile è informarsi sui prezzi medi a cui il modello viene proposto nell’usato, così da poter valutare con maggior precisione e cognizione la proposta del venditore.
- Se nella descrizione della moto che hai occhiato è specificata la necessità di eventuali ricambi, informati bene sui prezzi, così da poter contrattare col venditore una cifra adeguata.
- Il primo “controllo” della moto si fa valutando “a vista” le singole parti della stessa. Porta con te una buona torcia elettrica che ti permetterà di spiare ogni più piccolo componente, valutando così le condizioni generali del mezzo.
Chiedi al proprietario se la moto è o è stata incidentata, controllando in tale eventualità che le parti siano state debitamente sostituite o riparate.
Il cavalletto centrale o un apposito supporto sono sempre, in fase di controllo, buoni alleati: controlla che le ruote girino in modo regolare e simmetrico (anche se solo leggermente piegata, una ruota in lega è praticamente irreparabile), che la catena scorra senza intoppi e che non presenti maglie allargate o usurate.
Controlla lo stato di viti e parti metalliche. Se rovinate arrugginite o non conformi alle originali è indizio dell’effettiva cura del proprietario con la propria moto. Al contrario vedere tutto in buono stato è indice di una moto curata. Non è una regola fissa, ma spesso lo stesso comportamento che si ha per la parte estetica, si mantiene per la manutenzione delle parti meccaniche, per cui potrebbe essere un indice da non sottovalutare. Fai caso anche alla presenza di eventuali graffi e di che tipo sono. Anche una verniciatura caratterizzata da tonalità diverse o dei segni sulle leve potrebbero essere indice di cadute.
Controlla bene le spalle ed il battistrada, cercando eventuali crepe o tagli.
Il consumo delle gomme è indicativo del tipo di guida e, quindi di utilizzo, del proprietario. Se usurate potresti richiedere uno sconto ulteriore sul prezzo della moto; controlla anche lo stato dei cerchi che non presentino segni di urti. Anche in questo caso se la moto è venduta da un concessionario lo stesso non potrà venderla con le gomme lisce.
- Se la moto è attualmente utilizzata dal proprietario, controlla bene anche i livelli di olio di motore, freni e frizione: se sono sulla tacca del minimo, ciò potrebbe suggerire una scarsa manutenzione e, in generale, un uso poco “attento” della moto, con tutte le relative conseguenze. Se i livelli sono sotto il minimo allora la moto avrà una vita breve! Controlla bene che non ci siano perdite di olio né dal motore né dalle guarnizioni delle forcelle.
- Verifica lo stato di usura delle pasticche e dei dischi: controlla se vi è la presenza di scalini o evidenti rigature sui dischi. Controlla anche lo spessore delle pasticche, se la moto è stata comprata in una concessionaria, dovrà avere i freni in perfetta efficienza.
- Se qualcosa non va nella zona del vano batteria, puoi accorgertene dalla presenza di schizzi biancastri in prossimità della zona sottosella.
- Controlla lo stato di usura di catena, corona e pignone. Oltre a renderti conto se la moto ha avuto una manutenzione decente puoi farti un’idea se il chilometraggio segnato sulla strumentazione sia corretto o meno.
- Se la moto è stata spostata dal proprietario per permetterti di valutarne le condizioni, potrebbe essere una buona idea chiedere di visionare il luogo dove solitamente è parcheggiata: la macchia d’olio sul pavimento sarebbe un chiaro segnale d’allarme!
- Avvia il motore e, dopo averlo portato in temperatura, dai dei colpi di gas per rilevare eventuali anomalie o rumorini sospetti. Principale imputato nel caso di ticchettii anomali possono essere catena di distribuzione (per le moto dotate di questo componente piuttosto che la cinghia) o gioco valvole eccessivo.
- Sali in sella ed oscillando col peso a freno anteriore tirato, controlla che le sospensioni funzionino correttamente, senza emettere preoccupanti cigolii. Tira leve, freno e frizione ed apri il gas.
- Accendi le luci, controlla le spie sul quadro ed il funzionamento delle frecce e delle luci di stop agendo sui freni.
- Nel caso in cui la moto presenti pezzi after-market (porta targa, scarico, frecce e specchietti) verifica che siano effettivamente omologati per uso stradale. In quel caso sarebbe buona regola farsi dare anche i pezzi originali.
- Controlla l’effettiva corrispondenza tra i dati presenti sul libretto della moto e quelli sulla moto stessa (numero di telaio, numero del motore) per evitare poi brutti scherzi. Controlla anche, a mezzo visura, che sul mezzo non vi siano ipoteche o fermi amministrativi. A volte, capita di rimanere fregati. Quindi fai molta attenzione.
- Dai un’occhiata al libretto dei tagliandi. Verifica che siano stati fatti tutti con regolarità e da un meccanico ufficiale o autorizzato dalla casa. Se manca la documentazione è bene farsi venire qualche sospetto.
- Se possibile, chiedi di fare un giro di prova: un test su strada è la prova definitiva per valutare la condizione generali della moto.