Negli ultimi anni abbiamo assistito a numerose pellicole aventi come protagoniste le due ruote, oltre agli attori. Moto futuristiche, altre assolutamente di serie ma tutte con una caratteristica in comune: fare cose quasi impossibili. Ricordiamole insieme.
Le moto che hanno lasciato il segno nel cinema
Una due ruote quando compare sul grande schermo entra inevitabilmente nel mito. Ripercorrendo la storia sia del cinema che dei motori, abbiamo scoperto quali modelli di moto hanno lasciato il segno. Scopriamoli insieme.
Harley Davidson FXR Super Glide di Pulp Fiction
“Non è una moto è un chopper. E Zed è morto baby; Zed è morto”
Cit. Butch (Dal Film Pulp Fiction)
Nel più famoso film di Quentin Tarantino, in questa scena a parlare è l’orgoglioso pugile Butch (interpretato da Bruce Willis) che coperto di sangue e con il naso fracassato, tenta di tranquillizzare la sua ragazza terrorizzata prima di lasciare Los Angeles su ordine di Marsellus Wallace (interpretato da Ving Rhames).
Kawasaki GPZ900R di Top Gun
L’oramai estesa collezione di scene a due ruote starring Tom Cruise, inizia dalla prima Ninja da 115 cavalli e 260 orari di velocità massima. Questo è il bolide giapponese con cui l’attore americano ha imparato le arti del motociclismo ed al tempo del film, il modello stradale più veloce del mondo.
In una delle scene più famose di Top Gun, il pilota “Maverick” vi sfreccia lungo la pista d’atterraggio dei caccia e dopo il film del 1986 diretto da Tony Scott, sia l’aviazione che la carenata Kawasaki vissero una nuova età dell’oro.
Norton 500 Model 18 dei Diari della Motocicletta
Tratto dal libro “Un Gitano Sedentario” di Granado e da Notas di Viaje” di Ernesto Guevara interpretato da Gael Garcia Bernal, il film racconta l’introspettivo viaggio in motocicletta in America Latina del giovane Che Guevara assieme al compagno Alberto.
I migliaia di chilometri percorsi in sella a “La Poderosa” dal medico argentino rappresentano la fase embrionale di una visione politica, sociale ed intellettuale che alla fine degli anni cinquanta si rivelerà anima, cuore e traino della rivoluzione cubana.
Honda CF250R di SkyFall
La troviamo nel ventitreesimo James Bond diretto da Sam Mendes, nella scena d’apertura in cui lo 007 Daniel Craig insegue il sicario Patrice sui tetti del Gran Bazar di Istanbul tra panorami del Bosforo e di Aghia Sofia. La piccola Honda si divincola tra spazi, manovre e salti che neanche Toni Cairoli nei giorni migliori si sognerebbe d’affrontare ma poco importa perché l’effetto è altamente coinvolgente e spettacolare.
Yamaha XT250 di Rambo
Nelle cupe e tenebrose atmosfere di First Blood, il soldato John Rambo (interpretato da Sylvester Stallone) fugge nella boscaglia sulla dual-sport giapponese da 22 cavalli.
Nel film diretto da Ted Kotcheff, il berretto verde Rambo evade dalla prigione della contea da cui era rinchiuso per vagabondaggio e dopo aver malmenato i poliziotti, ruba la moto ad un passante. La scena prosegue tra dirupi, rotaie e terreni fangosi tenendo fede alle caratteristiche tecniche di un classico degli enduro Anni Ottanta.
Harley-Davidson Hydra Glide di Easy Rider
La presenza fissa della casa motociclistica di Milwaukee nelle trame di Hollywood, ha il suo intramontabile incipit nel viaggio in chopper di Dennis Hopper (anche regista), Jack Nicholson e Peter Fonda (Captain America) da Los Angeles a New Orleans. L’odissea personale e generazionale narrata dalla pellicola uscita nel 1959, diventerà uno dei più potenti e duraturi simboli della controcultura mentre il suono del Panhead bicilindrico a V, è tutt’oggi una delle colonne sonore più iconiche e riconoscibili tra le sonorità on the road.
Harley- Davidson Fat Boy di Terminator 2 Judgement Day
In uno dei rari sequel d’autore (firmato James Cameron) Arnold Scwarzenegger in versione T-800 deve proteggere John Connor dal più evoluto Terminator arrivato dal futuro per eliminare il ragazzo. La moto d’elezione in una della scena clou del film è la Fat-Boy con 49 cavalli di potenza e dalla quale il cyborg spara al rovescio con il fucile a pompa fino a neutralizzare momentaneamente il Tir ed il T-1000 con l’immancabile palla di fuoco a completare la sequenza.
Ducati 996 di The Matrix Reloaded
Sulle ali del successo di una delle migliori pellicole del nuovo millennio, la casa motociclistica di Borgo Panigale ha prodotto 300 esemplari di una speciale 998 ispirata alla scena in cui Trinity effettua lo slalom a velocità smodata tra le auto su un’autostrada appositamente costruita per le riprese.
Il modello immortalato nella visionaria pellicola dei fratelli Wachowski e che ha consacrato Keanu Reeves è la fiammante 996 verde con 112 cavalli a distribuzione desmodromica.
La Triumph Thunderbird 6T de Il Selvaggio
Il grande successo del film di Laszlò Benedic, ha molto a che fare con il sex-appeal di un Marlon Brando in giacca di pelle che nel momento di massimo splendore, guida i Black Rebel Motorcylce Club, una banda di motociclisti ribelli al manubrio della leggendaria Triumph da 650cc.
Bmw RNineT di Mission Impossible Fallout
L’agente Ethan Hunt sa guidare al limite qualunque oggetto a motore e le moto non fanno naturalmente eccezione. Nella sesta pellicola della saga, Tom Cruise tiene gli spettatori sul ciglio della poltrona seminando la polizia parigina tra rotonde e monumenti con una BMW RNineT.