I motociclisti spesso sono alla ricerca di libri che raccontino avventure e viaggi in sella. La moto è una passione enorme. È un viaggio scomodo e pericoloso, coperto di polvere, moscerini e pioggia. A volte è ruvido come l’asfalto. Ma è anche una devozione che diventa dipendenza a tal punto da non poter rinunciare a libri che parlino delle due ruote.
Quali sono i 5 titoli che non devono mancare in libreria?
Abbiamo selezionato cinque libri che ogni motociclista vorrebbe trovare nella sua libreria.
Libro 1. I viaggi di Jupiter. Il giro del mondo in motocicletta
Questo libro è la testimonianza di un uomo che ha avuto il coraggio di abbandonarsi al richiamo dell’avventura, sperimentando la fragilità della vita ed al tempo stesso la sua infinita bellezza.
Partito il 6 ottobre 1973 in sella ad una Triumph Tiger 100 con un motore da 500 cc, Ted Simon ha viaggiato per quattro anni in solitaria, attraverso quarantacinque paesi, da un capo all’altro del pianeta. Ha superato deserti, montagne, oceani, giungle, oltrepassando incolume la guerra tra Egitto e Israele, la rivoluzione in Mozambico e in Perù, il fuoco dei cecchini afghani e le carceri brasiliane. È caduto e si è rialzato centinaia di volte grazie alla forza del suo spirito e all’incontro con uomini straordinari.
Sulla strada, in compagnia di una sottile miscela di suoni – ottanta esplosioni al secondo, cuscinetti a sfera che ruotano, pompe dell’olio vibranti, una frenesia di metallo – si è abbandonato all’ignoto, convinto che per conoscere il mondo, allora come oggi, non basta navigare, né volare, ma bisogna restare a terra, sentirlo sotto le dita dei piedi, annusarlo e inghiottire i moscerini: solo così il mondo diventa immenso.
Ritornato in Europa nel 1977, ha raccolto le sue esperienze in questo libro conquistando il cuore di ogni viaggiatore.
Libro 2. Superbike 2014-2015
Si tratta di un annuario, “Superbike 2014-2015“, che si apre con un capitolo dedicato a Sylvain Guintoli, il pilota francese neo campione del mondo.
Il libro ufficiale della Superbike, curato da Fabrizio Porrozzi, è un appuntamento unico per tutti gli amanti del Campionato delle derivate di serie.
La stagione 2014 è raccontata attraverso la cronaca delle gare, i racconti dei campioni e la descrizione delle moto con un contributo tecnico fondamentale per tutti gli appassionati.
A rendere speciale questa pubblicazione è anche la ricercata selezione fotografica.
Libro 3. Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta
Libro a cura di Robert M. Pirsig. Un volume del 1974 dalle mille sfaccettature, nel contempo racconto di viaggio, romanzo di iniziazione, manuale di meccanica e saggio filosofico.
Tema centrale del libro è il viaggio fatto dall’autore e dal figlio Chris attraverso gli Stati Uniti, dal Minnesota alla California, rigorosamente in motocicletta.
Digressioni filosofiche si alternano a vicende più prosaiche mentre il senso della “ricerca” prevale lungo tutto il corso della narrazione.
Una grande avventura a cavallo della motocicletta e della mente in cui riflessioni morali e filosofiche sono accompagnate da dubbi tecnici sui guasti della motocicletta che fanno in modo che l’autore si chieda che differenza ci sia tra il viaggiatore informato sulle modalità di manutenzione ed il viaggiatore che parte allo sbaraglio.
Libro 4. Long way up. La grande avventura
Un libro a cura di Massimo Cavallo. L’autore ritiene che viaggiare sia una vera e propria filosofia di vita: “viaggiare può essere un divertimento, una vacanza, una professione oppure una grande passione”.
Questo libro racconta il bisogno di partire per un viaggio, di mettersi in sella alla propria moto e di spingersi lontano. Per tutti gli appassionati di motociclismo Cavallo è una figura di riferimento e questo libro vuole essere un messaggio da trasmettere ai viaggiatori come lui.
Incredibili avventure, voglia di scoprire posti sempre nuovi e persone completamente differenti sono le motivazioni che spingono Cavallo a partire con la sua moto da viaggio.
Libro 5. The rugged road: due donne e una moto, da Londra a Città del capo
The Rugged Road di Theresa Wallach viene universalmente riconosciuto, insieme a I viaggi di Jupiter di Ted Simon e One Man Caravan di Robert Fulton, come uno dei libri capitali della storia della letteratura motociclistica e ora tradotto per la prima volta nella nostra lingua, è l’appassionante racconto di quest’avventura e di come due donne, ottant’anni fa, siano riuscite a superare ogni scetticismo e pregiudizio, realizzando un’impresa che metterebbe a dura prova anche un motociclista ed una moto dei giorni nostri. Armate di tenacia, audacia e desiderio di conoscenza, Theresa e Blenk provarono che “se una cosa può farla un uomo, allora può farla anche una donna”.
Questo libro è la storia del viaggio in moto più sensazionale mai raccontato. Una storia che forza i limiti dell’umano e della meccanica scardinando vecchi miti e pregiudizi. Per questo motivo è un libro straordinario per tutti i motociclisti, uomini o donne che siano, e per tutti gli appassionati della grande avventura.
Due altri titoli di libri da non perdere assolutamente
Oltre ai 5 libri di cui abbiamo parlato precedentemente, ti consigliamo la lettura di:
- Marc Marquez, meglio di un sogno. La biografia del centauro di Cervera si racconta e spiega il suo approccio alla vita in un libro ricco di immagini curate da Mirco Lazzari. Questo volume rende omaggio ad un fenomeno che ha rivoluzionato il mondo del motociclismo, grazie al suo carisma, al suo modo di guidare, alla sua determinazione ed al suo splendido sorriso.
- Il prezzo della velocità – Mat Oxley. Questo libro narra di come uno dei più grandi fabbricanti di moto giapponesi fece propria la tecnologia del motore a due tempi sviluppata da uno scienziato nazista, finito a lavorare per la MZ durante i cupi anni del secondo dopoguerra, in una Germania dell’Est devastata e succube della Russia. Si tratta della storia, durissima ed emozionante, del pilota Ernst Degner e del suo maestro, Walter Kaaden, l’ingegnere che grazie all’esperienza acquisita lavorando sui missili a largo raggio, era riuscito a mettere a punto un motore a due tempi praticamente imbattibile.
Nel 1961, in piena guerra fredda, nel periodo in cui la MZ avrebbe potuto vincere il campionato mondiale grazie al suo pilota, indomito e profondo conoscitore della meccanica del suo mezzo, Degner disertò, in nome della libertà e del denaro, passando alla Suzuki e portandosi dietro tutti i segreti del motore di Kaaden.
Il resto è noto: la vittoria della due tempi più potente del mondo, l’anno successivo, e la rapida scalata al successo della fabbrica di Hamamatsu