Scattare foto mentre si guida la moto è molto difficile, oltre ad essere sia pericoloso che vietato. Negli ultimi anni fortunatamente il mercato delle videocamere si è evoluto così tanto che oggi offre dispositivi elettronici che permettono di scattare foto in sicurezza sulla moto. Ne è un esempio la GoPro a controllo vocale. Si tratta di un dispositivo che può essere utilizzato anche come “dashcam”, dando la possibilità di scegliere ed estrapolare successivamente alcune delle immagini dal video che si gira mentre si guida.
L’unico modo sicuro per scattare foto sulla moto è quello di avere una telecamera montata sul casco o direttamente sulla moto, che sia controllata a voce o che abbia un controllo facilmente accessibile.
L’uso degli smartphone, così come delle macchine fotografiche digitali, è assolutamente vietato durante la guida. Quindi chi pensa che può utilizzare la fotocamera del proprio cellulare per immortalare i paesaggi mentre è alla guida della propria moto vìola il codice della strada mettendo a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri.
Sicurezza sulla moto: il divieto di utilizzare dispositivi elettronici
La Corte di Cassazione ha puntualizzato fermamente il divieto assoluto di utilizzare dispositivi elettronici alla guida. Un divieto che sussiste anche durante l’interruzione di marcia dovuta ad esigenze di circolazione. Di conseguenza, quando vediamo un motociclista che utilizza liberamente il proprio smartphone per scattarsi un selfie o per riprendere il panorama durante la guida, sta commettendo una grave infrazione al codice della strada andando incontro a pesanti sanzioni.
Il divieto è motivato dal fatto che non possono essere tollerati comportamenti che potrebbero provocare situazioni di pericolosità nella circolazione stradale inducendo il guidatore a distrarsi.
Il comma 2 dell’articolo 173 del codice della strada, infatti, vieta espressamente al guidatore di utilizzare durante la marcia apparecchi radiotelefonici.
Il divieto vale anche quando si è fermi al semaforo perché la legge stabilisce che il motociclista deve avere sempre le mani libere e non impegnate nell’uso di alcun dispositivo.
Consigli utili per scattare foto in sicurezza sulla moto
Come anticipato è assolutamente vietato fare le foto mentre si è in sella alle due ruote. Seguendo alcuni semplici consigli è possibile scattare foto in sicurezza.
Scelta del dispositivo fotografico
Al giorno d’oggi ognuno di noi “vuole esserci” magari con uno scatto che ci riprende mentre siamo “gomito a terra” in pista.
Se non hai una videocamera montata sul casco, la soluzione possibile è quello di chiedere ad un amico di immortalarti durante un passaggio in pista. Meglio usare una macchina fotografica o lo smartphone? Reflex ed Action Cam sono le più indicate perché hanno una maggiore risoluzione rispetto agli smartphone. Sono dispositivi più ingombranti e scomodi da portare in uno zaino.
Una buona Reflex deve avere almeno 20 megapixel, una veloce apertura, una chiusura dell’otturatore e, naturalmente, un’eccellente messa a fuoco, sebbene quest’ultima qualità dipende molto dal fotografo.
Se vuoi avere delle immagini da postare sui profili Social è consigliabile farti scattare le foto da un amico con una macchina fotografica digitale ad alta risoluzione.
Scelta del posizionamento
Per fare in modo che lo scatto sia notevole e non banale, occorre scegliere con attenzione il posto in cui il fotografo deve posizionarsi. Sempre ponendo massima attenzione alla sicurezza, il fotografo ha la possibilità di collocarsi in 3 diverse posizioni:
- all’interno di una curva perché solo da qui è possibile riprendere il ginocchio che tocca l’asfalto. Magari si può mettersi a terra in modo che lo scatto sia quanto più dinamico e sensazionale possibile.
- all’esterno della curva dalla quale si può effettuare uno scatto più “tranquillo”, riprendendo la moto che sfila. Si tratta sicuramente di uno scatto avente meno effetto rispetto alla posizione precedente.
- la linea di mezzeria, posizionandosi completamente disteso a terra. In primo piano verrà l’asfalto e in seconda battuta il motociclista sulla linea dell’orizzonte. Ovviamente questa foto, scenografica e di forte impatto, può essere scattata però solo stando in pista.
Ritocco delle foto
Questa fase è molto importante perché se si eccede col ritocco si rischia di rovinare la foto. Se invece la foto non viene ritoccata affatto, rischia di rimanere una foto come tante.
Se la foto viene scattata con lo smartphone si può effettuare il ritocco utilizzando le applicazioni già presenti sul telefono. Oppure si può ricorrere a programmi scaricabili come ad esempio PicsArt.
Se invece la foto è stata fatta con una Reflex, il programma migliore per ritoccarla è Adobe Photoshop che però è piuttosto difficile da usare.
Si può ricorrere anche a programmi online che consentono la rielaborazione digitale delle immagini ma anche fotoritocchi e fotomontaggi.
Come fare foto in sicurezza con la videocamera tipo GoPro
Come anticipato, uno dei metodi per scattare foto in sicurezza sulla moto è quello di utilizzare una videocamera tipo GoPro. Si tratta di un ottimo dispositivo sia per girare video che per scattare foto in sicurezza.
Le modalità principali disponibili sono due:
- Foto temporizzata, consente di impostare intervalli di scatto che vanno da 0,5 secondi a 60 secondi. In pratica il dispositivo scatta le foto in autonomia in base all’intervallo di tempo scelto, fino a che la memoria non si satura e senza che si debba fare nulla.
- Sequenza, questa modalità scatta una raffica di foto continue. È ideale quando si deve immortalare un’azione rapida. L’azionamento della sequenza, però, è manuale, quindi la sequenza non si attiva se non ci si ricorda di farla partire.
Questo tipo di videocamera consente anche di estrapolare una foto direttamente dal video girato. Infatti si possono estrarre singoli frame di buona qualità. Quest’ultima dipende da come è stato girato il video: solo se questo è stato girato in Full HD, 4K o 2,7K la foto estrapolata sarà di qualità accettabile, altrimenti il risultato sarà davvero scarso.