La scelta del casco bambini adatto sia per la moto sia per la bicicletta è molto importante per la sicurezza del bambino.
Quali criteri deve rispettare un casco per bambini?
La scelta del casco bambini deve essere basata su 3 parametri principali, quali:
- Taglia
- Tipologia
- Sicurezza
Il casco bambini deve essere omologato alle direttive europee in fatto di sicurezza. L’omologazione europea più recente è segnalata dalla sigla ECE 22-05. Nell’etichetta è presente anche la lettera ‘E’, la quale indica l’uso nei Paesi dell’Unione Europea, mentre il numero ‘3’ indica la Nazione in cui è stato omologato. In questo caso l’Italia. Invece il numero 1 indica la Germania, il numero 2 la Francia.
Un casco da moto è sicuro, quando è ben allacciato e soprattutto della taglia corretta. Capire qual è la taglia del casco moto adatta è il passaggio che anticipa la scelta del modello, della grafica e della tipologia (integrale, modulare o jet).
Un casco troppo stretto diventerà presto scomodo e difficile da sopportare soprattutto in estate. Mentre un casco troppo largo è anche poco sicuro in caso di incidente.
Per trovare la taglia giusta del casco bambini non serve niente altro che un metro da sarta e procedere in questo modo:
- posizionati davanti ad uno specchio, non è indispensabile ma agevola la misurazione;
- ferma lo zero del metro al centro della fronte del bambino all’altezza delle sopracciglia e fallo girare attorno al capo tenendo la testa dritta. La misura corretta della circonferenza della testa corrisponde a quella che si ferma sullo zero dopo il giro completo. È importante che il metro giri quanto più perpendicolare possibile al pavimento, come se fosse un cerchietto rigido. Segna la misura in centimetri e confrontala con le corrispettive taglie, dalla XXS (51-52 centimetri)alla XXL (63-64 centimetri).
Dopo aver trovato la taglia giusta del casco moto bambini è fondamentale:
- valutare quanto è confortevole l’imbottitura;
- provare se la taglia del casco moto è davvero quella adatta alla conformazione della testa del bambino, soprattutto quando si indossano gli occhiali da vista o da sole sotto al casco, la pressione delle astine può essere davvero fastidiosa. Per questo motivo alcuni caschi moto prevedono delle apposite sedi per non creare pressioni inadeguate sul viso.
Far provare il casco moto al bambino permette di capire se è comodo (largo) o si sente leggermente costretto ad un livello sopportabile. Per capirlo basta provare a ruotare il casco in avanti ed indietro con forza, tenendo ferma la testa del piccolo e dopo averlo allacciato e regolato. Nel primo caso, è meglio misurare di nuovo la circonferenza della testa e provare una taglia subito inferiore.
Le tipologie di casco bambini moto e bicicletta
Esistono tre tipologie di casco bambini:
- apribili
- integrali
- modulari
Casco apribile o Demi-jet
Questa tipologia di casco moto è priva della mentoniera, presenta un’ampia visiera in grado di coprire la zona occhi ed una maggiore parte del viso. La chiusura è regolata da un cinturino con regolazione micrometrica al fine di avere una regolazione perfetta, oltre ad una protezione morbida a livello del mento.
Alcuni modelli sono progettati con la presenza della presa d’areazione, molto utile per far circolare l’aria ed al tempo stesso per consentire al calore generato all’interno del casco di fuoriuscire all’esterno. Questi caschi sono anche personalizzabili: si ha anche la possibilità di utilizzare degli adesivi come decorazione oppure è possibile trovare in commercio modelli decorati con le immagini di supereroi ed altri personaggi dei cartoni animati più amati da bambini.
I caschi Demi-jet sono anche facili da pulire, grazie al fatto che tutti gli elementi interni si smontano facilmente per la loro pulitura.
Casco integrale
Il casco integrale è ideale per tutti gli appassionati di motocross. Si tratta di un casco che copre integralmente la testa, in particolare la zona degli zigomi grazie alle imbottiture (rimovibili) posizionate all’altezza delle guance. Costituito da una visiera regolabile, la quale aiuta a proteggersi dall’eccessiva luce, dal fango e dall’acqua. Mentre le parti interne si possono smontare per essere lavate.
Casco modulare
Il casco modulare è la tipologia più amata dai bambini. Questi particolari caschi si possono modificare (alleggerendoli o appesantendoli) in base alle esigenze.
Con mentoniera apribile o removibile, è indicato per l’utilizzo turistico e cittadino. In particolare, i caschi che dispongono della doppia omologazione P/J possono essere utilizzati in viaggio sia in versione aperta (come un casco jet) che con mentoniera chiusa (in versione integrale).
I caschi con la sola omologazione integrale, devono invece essere utilizzati esclusivamente con mentoniera chiusa, ma, avere la possibilità di trasformarlo rapidamente in un casco aperto durante la sosta, è sicuramente un vantaggio in termini di confort. È proprio la possibilità di aprire la mentoniera, almeno in sosta, a rendere la scelta di un casco modulare, la più consigliata per chi usa la moto in viaggio.
I modulari sono generalmente dotati di occhialino parasole a scomparsa che può essere azionato ed abbassato quando necessario in base alle esigenze. Possono avere la predisposizione per il montaggio di un interfono.
L’importanza della sicurezza e del trasporto minori
La normativa che disciplina il trasporto di un minore sui motoveicoli è scritta nero su bianco all’articolo 170 del Codice della Strada. Tale articolo vieta in maniera assoluta il trasporto di minori sotto i 5 anni di età sui veicoli a due ruote. Mentre per quelli di età superiore ai 5 anni l’unico requisito richiesto per il trasporto è che la loro corporatura sia tale da permettergli di stare seduti in maniera stabile ed in perfetto equilibrio.
È assolutamente vietato disporre il bambino tra il manubrio ed il conducente.
Il minore dovrà essere sempre messo nel posto del passeggero ovvero dietro il guidatore. Inoltre, il guidatore dovrà essere per Legge maggiorenne.
Il Codice della Strada prevede (sempre all’articolo 170) il pagamento di una sanzione amministrativa nel caso in cui fosse contestata la violazione di trasporto di un minore sotto i 5 anni di età. In questo caso, la sanzione parte da 165 euro fino ad un massimo di 660 euro.
Anche per i piccoli passeggeri la prima regola è la sicurezza. Ed anche l’equipaggiamento è molto importante: per questa ragione è sempre consigliato fare indossare l’abbigliamento adatto ad un viaggio in moto. Mai andare in moto senza indossare la giacca termica ed i guanti, oltre alla protezione per la spina dorsale.
Molto consigliato anche l’utilizzo di scarpe da moto con protezioni specifiche nei punti più delicati di piedi e caviglie e dei pantaloni termici. In fatto di sicurezza non può mancare il casco, obbligatorio per Legge.
Le regole sopracitate valgono sia per il casco moto che per il casco bici bambini.